Lascaris 0
Borgosesia 0
Lascaris (3-5-2): Circio; Bellocchio, Fiore, Utieyin; Sottil (14’ st Capra), Nastasi (32’ st Ataupillco) , Pretti, Celestri, Salomon; Luxardo (27’ st Di Fiore), Palumbo (29’ pt Stocchino).
A disp.: Colamartino, Tourè, Birtolo, Clerici, Brossa.
All. Meloni
Borgosesia (4-3-1-2) Autoriello; Santi, Ballarini, Mazzola, Florio; Bazzan, Desiderato, Perego (38’ st Gambino), Doratiotto; Tampellin (47’ pt Mento), Giacona (32’ st Romanini).
A disp.: Xausa, Pasquino, Merella, Gallina, Di Francesco.
All. Cretaz
Arbitro: Malatesta di Collegno
Assistenti: Lefosse e Cutaia di Torino
Note: giornata piovosa. Terreno in erba sintetica. Spettatori: 50 circa. Ammoniti: Sottil, Pretti, Bellocchio. Angoli: 1-4. Recupero: 5’ pt – 4’ st.
Ultima del 2024 per il Borgosesia che si presenta sul campo del Lascaris per la gara valevole come recupero dell’ottava giornata.
Lo schieramento tattico:
Mister Roberto Cretaz schiera i granata con il 4-3-1-2.
In porta Autoriello.
La difesa vede sulle corsie esterne Santi e Florio con al centro Ballarini e Mazzola.
In mediana, il regista è Desiderato affiancato da Perego e Bazzan.
Doratiotto sulla trequarti suggerisce per Tampellini e Giacona.
I torinesi rispondono con il 3-5-2.
La cronaca:
Primo tempo:
Il primo pericolo lo crea Ballarini che con un colpo di testa, sugli sviluppi di un corner, manda di poco alto.
Sull’altro fronte, al 12’, finisce alto il tentativo di Salomon.
A fil di palo invece la conclusione dalla distanza di Desiderato.
Al minuto 26 ci prova Doratiotto da fuori, senza però inquadrare lo specchio della porta.
Nel primo minuto di recupero Sottil da buona posizione incorna a lato.
Secondo tempo:
Rientrati in campo Autoriello dice di no a Luxardo.
Al 9’ Giacona trova appostato sul primo palo Circio.
Tre giri di lancette e la sponda di Perego viene colpita di testa debolmente da Doratiotto.
Minuto 16 ci prova Desiderato con la sua incornata deviata pericolosamente.
Poco prima della mezzora Doratiotto su punizione chiama il portiere avversario all’intervento.
Poi i minuti trascorrono senza ulteriori emozioni e il risultato non cambia più.