Albenga 1
Borgosesia 1
Marcatori: 13’ pt Di Stefano su rigore, 15’ pt Manara
Albenga (3-5-2): Bisazza; Mukaj, Venneri, Legal; Nesci (1’ st Pellicanò), Berretta, Tesio (24’ pt Castiglione), Di Stefano (36’ st Birzò), Moscatelli; Jebbar, Vari (19’ st Colantonio -– 40’ st Massoni).
A disp.: Romano, Mulè, Nacci, Giudice..
All. Aiello.
Borgosesia (4-4-2): Uva; Peritore (42’ st Giacona), Gilli, Derbali, Rekkab; Monteleone (42’ st Soldi), De Angelis (22’ st Bertoni), Tunesi, Henin; Del Barba (32’ st Iannacone), Manara.
A disp.: Autoriello, El Achkouri, Colombo, Lauciello, Tobia.
All.: Moretti.
Arbitro: Franzò di Siracusa
Guardalinee: Bensorte di Trapani e Di Marco di Palermo
Note: giornata ventosa con cielo coperto. Terreno in erba sintetica. Spettatori 250 circa. Ammoniti: Tesio, Di Stefano, Del Barba, De Angelis. Angoli: 1-4. Recupero: 1’ pt – 5’ st
Prima dell’anno in Liguria per il Borgosesia.
Avversario l’Albenga terzo in classifica.
I granata si presentano in campo con una novità tattica.
Mister Simone Moretti si affida al 4-4-2 con il tandem offensivo composto da Del Barba e Manara.
Lauciello, non ancora al meglio della condizione, parte dalla panchina.
La gara si apre con i liguri pericolosi con Moscatelli e Di Stefano; le loro conclusioni terminano rispettivamente alta e sull’esterno della rete.
Al 12’ un contatto in area valsesiana tra Derbali e Di Stefano costa il rigore.
Sul dischetto si presenta Di Stefano che freddo porta avanti i suoi.
Pronta arriva la reazione del Borgosesia capace di pareggiare due minuti più tardi.
Sugli sviluppi di una punizione Henin fa sponda per Manara che da due passi insacca.
Dopo la gara prosegue senza ulteriori sussulti.
Nel finale di tempo Di Stefano conclude centralmente.
A inizio ripresa Manara con un colpo di testa impegna Bisazza.
Il Borgosesia conduce la manovra di gioco.
E’ il 25’ quando una conclusione di Manara viene deviata in corner.
Sugli sviluppi dell’angolo Gilli di testa mette fuori di poco.
Nel recupero il Borgosesia sfiora il colpaccio con Bertoni e Henin che non hanno fortuna.
Dopo non succede altro e la gara termina in parità.